Gli insegnamenti di Bahá’u’lláh sono vastissimi ed essenziali. La loro caratteristica fondamentale è il riconoscimento dell’unità del genere umano, con tutte le trasformazioni che essa comporta per le relazioni essenziali che legano i popoli e le nazioni, aiutandoli a superare ogni forma di pregiudizio, a favorire la parità tra le donne e gli uomini, a risollevare gli oppressi e a promuovere la giustizia economica.

Questi insegnamenti di Bahá’u’lláh pongono fine alle divisioni e alle diversità. Oggi è arrivato il momento di riconoscere che tutti gli esseri umani formano un’unica famiglia, e di costruire un mondo unito che abbracci le diversità dei suoi popoli.

Bahá’u’lláh (Gloria di Dio) nacque in Persia nel 1817.

Nell’infanzia, Egli condusse una vita principesca. Suo padre fu un illustre ministro del governo, e la Sua stirpe risaliva alle grandi dinastie persiane.

Sin dall’infanzia, era chiaro che Bahá’u’lláh era unico. Non frequentò la scuola, tuttavia era straordinariamente saggio. Comprendeva argomenti difficili, ed era sempre gentile e generoso.

Da giovane gli fu offerto un lavoro importante nel governo, ma non lo accettò. Invece, condivise il suo tempo e denaro con chi ne aveva bisogno. La gente lo chiamava “Padre dei poveri”.

I cambiamenti rivoluzionari invocati da Bahá’u’lláh per migliorare le condizioni dell’umanità mettevano in crisi  l’establishment dell’epoca e per questo motivo, quando aveva 27 anni, Gli furono messe delle catene pesanti e fu gettato in una prigione chiamata “Pozzo Nero”.

In quella terribile prigione, Bahá’u’lláh ebbe una visione divina. Cominciò a rivelare scritti sacri. Col tempo. Ha insegnato che tutte le principali religioni sono legato insieme da uno scopo comune (il miglioramento di ogni essere umano e della società) e da un origine comune (un unico Dio) e che l’umanità deve porre fine al pregiudizio e alla disunità. Egli ha scritto:

Associatevi con i seguaci di tutte le religioni in uno spirito di amicizia e cameratismo.Bahá'u'lláh

Nei successivi 40 anni, Bahá’u’lláh fu esiliato e imprigionato per i suoi insegnamenti. Nonostante i tentativi dei funzionari di fermare la sua fede, conquistò il cuore della gente ovunque andasse.

Oggi, più di cinque milioni di bahá’í in tutto il mondo lavorano per la visione di Bahá’u’lláh per un mondo unito.

 

Per approfondirsi visitare pagina www.bahaullah.it